notizie sotto silenzio: d’alema e la proprietà intellettuale
Posted: Settembre 14th, 2007 | Author: getupkids | Filed under: news | Commenti disabilitati su notizie sotto silenzio: d’alema e la proprietà intellettualeecco una notizia dell'11 settembre 2007, passata sotto silenzio, ma non certo meno importante…
mentre alcuni deputati presentano una proposta di legge a favore di una relativa apertura al peer-to-peer (ne daremo conto presto proprio su queste pagine), il Ministro degli Esteri D'Alema si preoccupa di stringere accordi per rafforzare e garantire, a tutti i suoi livelli, la proprietà intellettuale (che, giova sempre ricordarlo, è una forma della proprietà privata). per la serie: un colpo al cerchio ed uno alla botte!
la sostanza di questa farsa di rito è che daremo altri soldi pubblici (e meno pubblici, ovvero privati, che però son sempre soldi nostri!) a questa organizzazione trasnazionale che si occupa di rafforzare in tutto il mondo il sistema del copyright, a vantaggio delle multinazionali del software che si impadroniscono del linguaggio informatico, di quelle gigantesche aziende che blindano la conoscenza e la comunicazione, di quelle case farmaceutiche che impediscono le cure ai bambini mentre fanno ricerca per i prodotti antiruga… fra l'altro andrebbe notato che la WIPO, mostro partorito dal'ONU, contrariamente ad altri enti delle Nazioni Unite, dispone di risorse finanziarie significative, indipendenti dai contributi dei suoi stati membri. oltre il 90% delle sue entrate (più di 300 milioni di euro), viene generato dalla raccolta delle rette da parte dell'International Bureau (IB) tramite i sistemi di registrazione e iscrizione della proprietà intellettuale da esso amministrati. praticamente è il capitale che esprime e finanzia – direttamente – un organismo che faccia apparire universale le sue rivendicazioni parziali, ovvero di classe…
lasciamo poi da parte il fatto che, come moltre altre organizzazioni transnazionali, non sia nemmeno formalmente democratico, visto che i suoi uomini non sono eletti da nessuno, ma piazzati lì da cordate di potere economiche e politiche, di certo a fare gli interessi dei poveri cittadini…
per cocludere, che tutto sto giro sia nel loro interesse, lo dimostra la partecipazione a questo come ad altri ameni eventi del genere. indovinate un pò chi c'era a presenziare la cerimonia? il capo della sezione "musicale" di Confindustria!
inoltriamo qui sotto il comunicato di rito… buona lettura (se è possibile)!
per cocludere, che tutto sto giro sia nel loro interesse, lo dimostra la partecipazione a questo come ad altri ameni eventi del genere. indovinate un pò chi c'era a presenziare la cerimonia? il capo della sezione "musicale" di Confindustria!
inoltriamo qui sotto il comunicato di rito… buona lettura (se è possibile)!
Incontro del Ministro degli Esteri D'Alema con il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale delle Proprietà Intellettuale (WIPO), Kamil Idris
Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, On. Massimo D’Alema, ha incontrato oggi alla Farnesina il Direttore Generale dell’Organizazzione Mondiale delle Proprietà Intellettuale (OMPI), Kamil Idris.
L’incontro ha offerto l’occasione per un approfondimento delle tematiche trattate in seno all’OMPI prioritarie per l’Italia, quali la difesa dei diritti dei brevetti, dei marchi e del disegno industriale, la diffusione della cultura della Proprietà intellettuale, la tutela dei diritti d’autore e delle Indicazioni Geografiche, la lotta alla contraffazione ed alla pirateria.
In proposito il Direttore Generale ha espresso apprezzamento per l’impegno dell’Italia in materia.
Il Direttore Generale dell’OMPI, Kamil Idris, ha espresso un sincero ringraziamento al Ministro D’Alema per il ruolo di primo piano svolto dal nostro Paese negli ultimi anni presso l’Agenzia ONU di Ginevra. L’Italia, oltre ad essere uno dei maggiori contributori al bilancio dell’OMPI, è fra i principali Paesi utilizzatori dei sistemi di registrazione di brevetti e marchi internazionali da essa amministrati.
Al termine dei colloqui, il Ministro D’Alema ed il Direttore Generale Idris hanno firmato l’Accordo bilaterale Italia-OMPI in materia di protezione dei diritti di Proprietà Intellettuale e della lotta alla contraffazione ed alla pirateria, che definisce la cornice istituzionale delle attività italiane in materia di Proprietà Intellettuale.
L’Accordo prevede l’istituzione di un Fondo fiduciario italiano presso l’OMPI, con contributi da parte delle competenti istituzioni pubbliche, nonche' da parte di istituzioni ed enti privati.
I programmi e le attività che verranno realizzati saranno concordati fra le due parti e si concentreranno soprattutto nel campo della formazione, della promozione dell’innovazione e della lotta alla contraffazione e pirateria.
"Con la firma avvenuta oggi a Roma l’Italia dimostra l’intenzione di voler essere in prima linea nella lotta alla contraffazione e alla pirateria" – ha commentato Enzo Mazza, Presidente di FIMI, presente alla cerimonia. "Il contrasto della pirateria, soprattutto sul fronte digitale, è un'emergenza mondiale e gli Stati devono dimostrare il proprio impegno nel colpire senza esitazione le violazioni, sia con l’iniziativa deterrente delle forze di polizia e della magistratura, sia con le campagne di educazione. L’Italia, ad esempio, ha buone norme contro la pirateria internet,ma deve incrementarne la puntuale applicazione. L'impegno di questo Governo, con la firma del memorandum, sembra andare nella giusta direzione del rafforzamento della tutela del copyright" ha concluso Mazza.
L’incontro ha offerto l’occasione per un approfondimento delle tematiche trattate in seno all’OMPI prioritarie per l’Italia, quali la difesa dei diritti dei brevetti, dei marchi e del disegno industriale, la diffusione della cultura della Proprietà intellettuale, la tutela dei diritti d’autore e delle Indicazioni Geografiche, la lotta alla contraffazione ed alla pirateria.
In proposito il Direttore Generale ha espresso apprezzamento per l’impegno dell’Italia in materia.
Il Direttore Generale dell’OMPI, Kamil Idris, ha espresso un sincero ringraziamento al Ministro D’Alema per il ruolo di primo piano svolto dal nostro Paese negli ultimi anni presso l’Agenzia ONU di Ginevra. L’Italia, oltre ad essere uno dei maggiori contributori al bilancio dell’OMPI, è fra i principali Paesi utilizzatori dei sistemi di registrazione di brevetti e marchi internazionali da essa amministrati.
Al termine dei colloqui, il Ministro D’Alema ed il Direttore Generale Idris hanno firmato l’Accordo bilaterale Italia-OMPI in materia di protezione dei diritti di Proprietà Intellettuale e della lotta alla contraffazione ed alla pirateria, che definisce la cornice istituzionale delle attività italiane in materia di Proprietà Intellettuale.
L’Accordo prevede l’istituzione di un Fondo fiduciario italiano presso l’OMPI, con contributi da parte delle competenti istituzioni pubbliche, nonche' da parte di istituzioni ed enti privati.
I programmi e le attività che verranno realizzati saranno concordati fra le due parti e si concentreranno soprattutto nel campo della formazione, della promozione dell’innovazione e della lotta alla contraffazione e pirateria.
"Con la firma avvenuta oggi a Roma l’Italia dimostra l’intenzione di voler essere in prima linea nella lotta alla contraffazione e alla pirateria" – ha commentato Enzo Mazza, Presidente di FIMI, presente alla cerimonia. "Il contrasto della pirateria, soprattutto sul fronte digitale, è un'emergenza mondiale e gli Stati devono dimostrare il proprio impegno nel colpire senza esitazione le violazioni, sia con l’iniziativa deterrente delle forze di polizia e della magistratura, sia con le campagne di educazione. L’Italia, ad esempio, ha buone norme contro la pirateria internet,ma deve incrementarne la puntuale applicazione. L'impegno di questo Governo, con la firma del memorandum, sembra andare nella giusta direzione del rafforzamento della tutela del copyright" ha concluso Mazza.