con un po’ di colpevole ritardo pubblichiamo anche qui il volantino che abbiamo distribuito insieme, ad altri compagni, fuori alla fiera del libro di Napoli, due settimane fa… be’, non siamo proprio tempestivi per i ritmi della rete, ma prima i fatti, poi le chiacchiere! Eccovi il testo:

BOICOTTA GALASSIA GUTENBERG, SOSTIENI LIBREREMO!

Per la libera circolazione dei libri!
Anche quest’anno, con il sostegno economico e non solo delle istituzioni locali, si tiene a Napoli Galassia Gutenberg, la fiera del libro “sponsorizzata” (faremmo meglio a dire “organizzata”) da tutti quei soggetti economici che dominano il mercato nazionale del libro. Non manca davvero nessuno: si va infatti dai principali editori (Unione Industriale Napoli), alla grande distribuzione (FNAC), all’Associazione Librai Italiani (tra i quali spiccano Guida e Mondadori).

Altro che “promozione della lettura” e “tutela della creatività”, sbandierate ipocritamente da anni!

Si fa presto a capire che lo scopo di questa manifestazione è soltanto quello di affermare e consolidare questo tipo di interessi e che si tratta unicamente di una grande vetrina promozionale che serve agli editori per piazzare sul mercato le nuove uscite.

Per tutti gli altri la realtà è qualcosa di lontano anni luce dalla retorica degli organizzatori: da un lato il costo dei libri è in continuo aumento, e ciò costituisce l’ostacolo più grande per l’accesso alla lettura; dall’altro lato è lo sviluppo stesso della cultura che ne esce annichilito, essendo esso basato sulla circolazione e sulla rielaborazione delle opere dell’ingegno che vengono invece costantemente ostacolate e represse.

Questi due fenomeni, strettamente interconnessi, sono l’altra faccia della medaglia della crescita dei profitti di quei pochi soggetti economici sopraccitati. Questi ultimi poi, non a caso, sono anche i difensori più accaniti del diritto d’autore che, visto da vicino, proprio con gli autori ha ben poco a che fare. Esso è infatti uno strumento giuridico utile soltanto a riempire ulteriormente le tasche degli editori e di un numero ristrettissimo di autori (oltre il 95% degli autori iscritti alla SIAE a fine anno non riesce neanche a recuperare la quota associativa versata) ed una giustificazione ideologica orientata alla repressione della libera circolazione delle opere dell’ingegno umano.

Negli ultimi anni però, grazie allo sviluppo delle tecnologie informatiche si sono aperte alcune crepe all’interno di questo sistema che tende ad escludere dall’istruzione, dalla formazione (e anche, più semplicemente, dallo svago) un numero sempre crescente di persone. Molte di queste infatti, facendo di necessità virtù, hanno dato vita ad una pratica virtuosa di condivisione di testi, musica, film e quant’altro utilizzando internet e le reti P2P. Il fenomeno, intrinsecamente incontrollabile, ha dato nuova linfa al movimento No-Copyright, affiancato di recente da quello Copyleft.

In tal solco si inserisce LIBREREMO.ORG, un portale attraverso il quale è possibile caricare e scaricare testi universitari (e non solo!), appunti e dispense, libri rari o in lingua originale e testi fuori catalogo perché poco interessanti per il mercato.

Libreremo ha la forma di una community e per svilupparsi ed accrescere la propria incisività ha bisogno del contributo di tutti quei soggetti che credono nella cultura come bene della collettività e come strumento emancipativo dell’essere umano.

Unisciti anche tu alla lotta: partecipa, fai girare la voce, condividi ed aggiungi nuovi testi, comunica le tue riflessioni ed i tuoi commenti attraverso il forum!

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