we dance to all the wrong songs

La finanziaria esenta dall’ENPALS gli artisti emergenti

Posted: Gennaio 20th, 2007 | Author: | Filed under: news | 1 Comment »
abbiamo reperito in rete il seguente articolo. se da un lato ci sembra un'iniziativa interessante ed utile, dall'altro ci sembra di poterla inserire nel sospettoso trend di maggiore attenzioni e agevolazioni che, nell'ambito del dirtto d'autore, si stanno avendo per minorenni e "giovani" in generale.

solo a titolo di esempio, ricordiamo che dal 1° gennaio 2007, i minori di 18 anni possono iscriversi gratuitamente alla SIAE, tramite un nuovo apposito contratto di mandato che prevede il pagamento di soli 29,24 euro per l’imposta di bollo. ritorneremo prossimamente sul tema in maniera più articolata, ma già da ora è evidente che questa manovra, lungi dal rappresentare un progresso, o un miglioramento del servizio, serve solo ad "arruolare" nella SIAE anche i minorenni, una fascia che fino ad ora non offre molti clienti, per cooptarli ideologicamente e per estrocergli denaro appena diventati maggiorenni…
ad ogni modo la notizia è la seguente:
FINALMENTE L'ESENZIONE DALL'ENPALS PER GLI EMERGENTI

Una bella notizia per i musicisti italiani: finalmente, dopo anni d’iniziative, incontri, proposte, il Governo ha approvato nella legge finanziaria ciò che tutti i musicisti giovani ed emergenti, nonché i gestori di locali ed organizzatori di concerti aspettavano: dal 1° gennaio 2007 esenzione dall'Enpals per i musicisti dilettanti fino a 5000 euro annui!!
D'ora in poi i musicisti giovani (fino a 18 anni), gli studenti, i musicisti dilettanti che versano contributi ad altri enti come lavoratori NON SARANNO PIU' OBBLIGATI A SUONARE CON L'AGIBILITA' ENPALS!

Questa norma ha il merito di rilanciare la musica dal vivo e la creatività giovanile, fortemente penalizzate fino adesso dall’attuale normativa e dall'accordo Enpals-Siae, e farà riemergere dal "nero" parecchi spettacoli non dichiarati.

Ecco il testo originale nella finanziaria:
DDL 1746-bis B, art.1, comma 188 – "1. Per le esibizioni in spettacoli musicali, di divertimento o di celebrazione di tradizioni popolari e folkloristiche effettuate da giovani fino a diciotto anni, da studenti, da pensionati e da coloro che svolgono una attività lavorativa per la quale sono già tenuti al versamento dei contributi ai fini della previdenza obbligatoria, gli adempimenti di cui agli articoli 3, 6, 9 e 10 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n. 708, ratificato, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 1952, n. 2388, non sono richiesti se la retribuzione annua lorda percepita per tali esibizioni non supera l'importo di 5.000 euro. Le minori entrate contributive per l'ENPALS derivanti dall'applicazione del presente comma sono valutate in 15 milioni di euro annui."


One Comment on “La finanziaria esenta dall’ENPALS gli artisti emergenti”

  1. 1 Bocca della verità said at 4:31 am on Febbraio 25th, 2007:

    QUANDO LE LEGGI FANNO A CAZZOTTI e chi le pensa non conosce il codice.
    Si, perché i dilettanti o non professionisti non possono pretendere di essere retribuiti come fossefro artistiin carriera. Leggessero il codice civile i nostri legislatori, prima di… leggiferare. Altra nota non di secondaria importanza è che nessuno percepisce meno di 5000 euro in un anno, altrimenti va al concorso voci nuove. Tutto da ridere insomma. Ma si sa, con Prodi non si può fare altro.