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L’affare dei libri originali

Posted: Maggio 17th, 2007 | Author: | Filed under: news | Commenti disabilitati su L’affare dei libri originali

ci permettiamo di ripubblicare – senza peraltro pagare diritti d'autore – il volantino del Collettivo Orientale di Napoli, un battagliero collettivo universitario che supporta il progetto LIBREREMO.ORG e ci aiuta a portarlo fra gli studenti del disastrato ateneo napoletano…il volantino ci sembra molto interessante perchè evidenzia i legami concreti fra le azioni repressive che passano sotto il nome di "difesa del copyright", "tutela del patrimonio culturale italiano", e la negazione reale del diritto allo studio, della diffusione e dell'accesso alla cultura… Buona lettura! L'AFFARE LIBRI ORIGINALI Sappiamo tutti come sempre più frequentemente i docenti dell’università Orientale “raccomandino caldamente” l’acquisto di testi originali, in alcuni casi arrivando a pretenderne una copia in seduta d’esame: gli studenti/potenziali utilizzatori di fotocopie vengono redarguiti dai docenti già durante la prima lezione del corso. Alla classica frase “non vi presentate all’esame con le fotocopie” alcuni docenti aggiungono semplicemente – e senza alcun pudore – la richiesta d’acquisto dei libri originali di cui ESSI STESSI sono autori (!!), altri s’arrischiano a sostenere ideologicamente questa pretesa-ricatto, denunciando l’uso massiccio delle fotocopie dei testi universitari come uno dei fattori determinanti della crisi dell’editoria italiana ed ergendosi così a paladini del “diritto d’autore”!Dobbiamo renderci conto che la richiesta di libri originali agli esami, non è “una cattiva abitudine”, né una pretesa legittima dei docenti: E’ UN ULTERIORE ATTACCO AL DIRITTO ALLO STUDIO! Se gli studenti dovessero comprare tutti i libri originali i costi di cui farsi carico per un anno di università lieviterebbero in media di circa 600 euro (tale cifra si ottiene supponendo di dover acquistare due testi per ogni esame, in media ci sono 8 esami all’anno nelle quattro facoltà del nostro Ateneo.Tutto ciò in un contesto che vede gli studenti già farsi carico di notevoli spese per l’università (tasse, trasporti, alloggi sempre più cari, etc.).Ma c’è qualcosa altro da non dimenticare: nessuno può pretendere di controllare il libro su cui ci siamo preparati per l’esame! Non solo nessun regolamento di nessuna facoltà dell’Orientale accorda questo “potere” ai docenti, ma è anche semplicemente illogico pretenderlo visto che, come studenti, possiamo studiare da testi presenti in biblioteca o da libri prestatici da qualcuno…insomma non siamo e non dobbiamo sentirci vincolati all’acquisto di nulla!

La lezione che ci viene da altri Atenei è chiara: fermiamoli prima che sia troppo tardi!

Alla Federico II – così come in molti altri Atenei italiani – i docenti non solo obbligano all’acquisto del libro originale ma arrivano ad apporre firme (veri e propri autografi visto che spesso gli autori sono proprio loro!) ai libri in seduta d’esame, cosicché il libro non possa essere successivamente prestato a nessuno. E’ necessario non cedere alle pressioni più o meno velate dei docenti: non ci sentiamo colpevoli di fotocopiare, né “furbi” nel farlo, per noi l’uso delle fotocopie è una necessità!

Pensiamo che l’università non deve essere un altro “mercato della cultura” e tantomeno creare consenso attorno alla “cultura di mercato”.Accedere alla cultura, studiare è un nostro diritto!Lanciamo una campagna di contro-informazione su questi argomenti: segnaliamo i docenti che ai corsi obbligano all’acquisto del libro originale, rifiutiamoci tutti di presentare i libri in seduta d’esame, non cediamo ai ricatti!Supportiamo i progetti di riappropriazione dal basso della cultura!Supportiamo www.libreremo.org – portale finalizzato alla condivisione e alla libera circolazione di materiali di studio universitari (e non solo!)ci riuniamo ogni martedì alle ore 14 nell’aula autogestita “R5”, P.zzo Giusso

coll_orientale@insiberia.net
collettivorientale.noblogs.org


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